Sta tutto nella stagione

Se andassi nella savana durante la stagione estiva delle piogge faresti un’esperienza molto diversa rispetto a qualcuno che ha visitato la stessa savana durante la stagione invernale secca. La stagione secca inizia tipicamente con una serie di violenti temporali che portano a forti venti secchi.

Questi venti, combinati con il clima secco, possono spesso favorire la rapida diffusione degli incendi, il che fa sì che gli animali fuggano dall'area. Le piante iniziano a morire o si restringono per minimizzare la perdita di acqua durante la lunga stagione secca. Fiumi e laghi si prosciugano e durante questo periodo non vedresti molte piante o animali visto che potrebbe non piovere più fino a marzo.

Tuttavia, quando le stagioni piovose ricominciano, una savana appare molto diversa. Molti tipi di erbe prosperano e sopravvivono facilmente ai fuochi stagionali.

Poiché le erbe crescono così rapidamente e hanno così tanto successo, potrebbe esserci un solo tipo di erba in una determinata area. Tuttavia, a seconda del tipo di terreno, se ti addentri di più nella savana, è probabile che tu possa vedere molti tipi diversi di erba durante il tuo viaggio.

Fiumi e laghi si riempiono di nuovo, e grandi alberi, come le acacie, sbocciano. Gli animali tornano a pascolare su tutte le piante che iniziano a crescere quando arrivano le piogge.

Ci si potrebbe chiedere come un bioma sia in grado di sopravvivere a periodi così lunghi e secchi. Tuttavia, affinché le savane possano sopravvivere, devono avere lunghi periodi di siccità. Se piovesse tutto l'anno, le savane diventerebbero foreste tropicali, piene di alberi e vegetazione alta. Perché le praterie sopravvivano, hanno bisogno dei periodi secchi che impediscono agli alberi di prendere il sopravvento. In molte savane una combinazione di fuochi stagionali e un grande numero di animali al pascolo impedisce alle foreste di crescere e prendere il sopravvento sull’habitat.

Tipi di savane

Tutte le savane sono definite dal clima caldo e dalla predominanza delle erbe, ma ci sono ancora diversi tipi di savane. Identifichiamo principalmente le savane in tre tipi: climatica, edafica e derivata.

Le savane climatiche sono rigorosamente definite dal clima. Alcuni alberi non possono sopravvivere a causa delle lunghe stagioni secche.

Le savane edafiche sono più definite dal tipo di terreno. Queste savane sono in genere più piccole e si possono trovare in qualsiasi clima caldo. Il suolo non è abbastanza profondo o abbastanza ricco da supportare le piante tutto l'anno, come sulle colline dove il terreno non sono molto profondi.

C'è un altro tipo di savana: quella creata dagli umani. Queste sono conosciute come savane derivate. Anche un'area boschiva può diventare una savana se gli umani eliminano tutti gli alberi e convertono la terra in pascolo per il loro bestiame. Ma l’uomo potrebbe non essere l’unico artefice di questo fenomeno; parti di Africa sono state convertite in savana dagli elefanti che hanno divorato tuttala vegetazione.

Brucia, piccola, brucia

Sopravvivere al fuoco è uno stile di vita per le piante e gli animali della savana. Molte piante e insetti possono rimanere uccisi durante la stagione degli incendi, altri invece si sono adattati avendo radici ben affondate nel terreno o sviluppando rivestimenti resistenti al fuoco. Alcuni animali e insetti possono quindi scavare in profondità nel terreno, sotto gli incendi, e attendere che il fuoco si plachi.

La maggior parte degli uccelli e degli animali sono fortunati perché possiedono gambe o ali e possono così fuggire dai fuochi. Tuttavia alcuni animali sono attratti dagli incendi. Alcune specie di uccelli, come i dronghi dalla coda biforcuta e i falchi di Aplomado, si muovono in gregge verso gli incendi a causa di tutti gli insetti che, cercando di scappare dal fuoco, si raggruppano rappresentando così un ottimo pasto.

Immagini via Wikimedia Commons. Immagine dello stagno di David Berkowitz.